La segreteria del SUNIA SICILIA considera grave che, nonostante la nostra isola ogni anno paghi un tributo doloroso e pesante di morte e distruzione per eventi meteorologici di particolare intensità ma che si potrebbero affrontare con una programmazione dei necessari interventi di messa in sicurezza del territorio dal punto di vista idro geologico, si continui a rimandare la messa a punto di un piano e la sua realizzazione.
Un piano che non può prescindere da un decalogo di azioni da mettere in atto subito:
- obbligo di non cementificare e impermeabilizzare più i suoli (Catania e Palermo sono i territori dove il consumo di suolo continua a crescere in maniera assolutamente eccessiva, i dati Ispra ci dicono infatti che nel 2019 in termini percentuali il consumo di suolo è cresciuto rispettivamente del 28, 19% e del 39, 43%)
- realizzazione e completamento dei sistemi fognari con particolare riguardo al deflusso delle acque meteoriche, in molte città come Catania mai completato.
Pensiamo poi che vada subito messo a punto un progetto di verifica e manutenzione del patrimonio pubblico a partire da quello abitativo le cui condizioni di deterioramento si sono aggravate particolarmente nelle zone interessate dagli eventi meteorologici di questi giorni e che hanno comportato disagi gravissimi per tante famiglie già in difficoltà.
Chiediamo poi che la Regione istituisca un fondo per aiutare i tanti che hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni perché hanno subito danni ingenti e non possono intervenire con propri mezzi.