Caro bollette: Sunia Sicilia, conseguenze pesanti sui bilanci delle famiglie siciliane già in difficoltà
Palermo, 10 febbraio – Il rincaro delle bollette di energia elettrica e gas avrà sulla casa conseguenze pesanti. Lo sostiene il Sunia Sicilia che ha calcolato che “ i servizi primari incideranno sul bilancio familiare per 400 euro mensili, senza contare l’aumento del costo delle quote condominiali”.
”Temiamo che il disagio abitativo si acuirà ulteriormente – dice la segretaria generale del Sunia regionale, Giusy Milazzo – per l’impossibilità per le famiglie povere o a basso reddito di sostenere costi così elevati. Costi – sottolinea Milazzo – che colpiranno indistintamente sia le famiglie con case di proprietà che quelle in locazione, queste ultime già provate dal caro affitti”.
Il Sunia rileva che “l’aumento dell’energia elettrica del 40%, del gas del 11,20% e del gasolio del 25% porterà nel tempo inevitabilmente anche all’aumento dei servizi comunali”. Il sindacato inquilini della Sicilia chiede dunque al governo nazionale di “attivarsi con interventi incisivi e concreti che devono andare oltre la riduzione delle bollette, in quanto il potere d’acquisto di pensionati e lavoratori si è ridotto ai limiti della povertà, anzi molti sono già in povertà assoluta”.
Alla Regione e ai Comuni il Sunia chiede “interventi mirati che aiutino le famiglie a sopportare i costi dell’alloggio e a non incorrere nello sfratto per morosità o nel pignoramento della propria abitazione. La mancanza di interventi efficaci – conclude Milazzo – rischia di esasperare una situazione già fortemente critica”.